Da tetre nebulose
schizza orrido Satanàs
e reclama al furore
la più selvaggia Follia.
S’abbatte la sua falce
-fosca curva sinuosa-
su questa Terra sfatta
dai congegni inceppati.
Come vecchia ruffiana
danza l’orrida Morte
con la sua veste nera
su vite innocenti.
Un dolore stridente
geme nel buio silente.
Viaggiamo fuori rotta
tra cirri di lacrime.
La mia prima raccolta poetica.
Si parla spesso di
perdita di ideali. Credo che quando si dica ciò, si voglia annullarli davvero.
Impossibile per l'uomo vivere senza ideali.
L’ideale non è una costruzione fittizia né meramente qualcosa di concettuale, ma è quell’ispirazione profonda che regola la condotta morale dei singoli: è quello che fa sì che, se uno crede veramente, fa ciò che fa e sente di doverlo fare non solamente con la ragione o con l’intelletto, ma in qualche modo con la totalità del suo essere vivente.
L’ideale non è una costruzione fittizia né meramente qualcosa di concettuale, ma è quell’ispirazione profonda che regola la condotta morale dei singoli: è quello che fa sì che, se uno crede veramente, fa ciò che fa e sente di doverlo fare non solamente con la ragione o con l’intelletto, ma in qualche modo con la totalità del suo essere vivente.
Michela Buonagura
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