Hay veces no hay palabras
ni para describir una semilla en su vuelo del aire.
Pero hay que intentarlo todo,
como si todo fuera posible,
para siempre,
y necesario.
En caso contrario,
aprender a morir a cada instante
o vivir como inmortales con la misma osadía.
Dibujar el sol con palabras que amamos
para ayudar a iluminar la oscuridad de la creación.
Como si la vida entera dependiera de nosotros
y la vida depende de nosotros,
aunque nadie lo crea.
Lo trágico y lo bello suceden a la vista de todos,
con la urgencia de un parto.
Vivir nos deja sus furias y esa ternura inconsolable,
que todo perdona con una sonrisa entre los labios.
Lo que no tiene remedio y la esperanza
se asocian en nosotros.
Y nos dejan al final,
tan frágiles,
pero tan necesarios.
Héctor Berenguer (poeta - Rosario - Argentina)
Lettera a Michela
A volte non ci sono parole
per descrivere un seme nel suo volo aereo.
Ma bisogna provare tutto,
come se fosse possibile,
per sempre
e necessario.
Imparare a morire ogni momento
o vivere come immortali con la stessa audacia.
Disegnare il sole con parole d'amore
per contribuire a illuminare le tenebre della creazione.
Come se tutta la vita dipendesse da noi
e la vita dipende da noi,
anche se nessuno crea.
La visione del tragico e del bello giunge a tutti
con l'urgenza di un parto.
Vivere la sua furia e la tenerezza, lascia inconsolabili noi
che perdoniamo tutto con un sorriso sulle labbra.
Ciò che è senza speranza e la speranza
albergano con la stessa forza in noi.
E ci lasciano, alla fine,
così fragili,
ma così necessari.
Héctor Berenguer (poeta - Rosario - Argentina)
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