Nella rena ancora rovente
accendemmo il falò.
Fuoco al fuoco
dei nostri corpi ardenti.
Gli spruzzi delle vampe
si innalzavano
nel cielo scuro
e noi faville invasate
ci inseguivamo
nella sabbia nera.
L’alba ci trovò avvinghiati.
E per un attimo,
solo per un attimo,
il sole si arrestò
nell’epifania dell’amore,
dischiuso nella febbre del
fuoco.
Michela Buonagura
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