Venti
penne. Venti storie. E una grande scommessa: coinvolgere venti scrittori
italiani in una narrazione collettiva tesa a sostenere nobili iniziative
sociali e umanitarie.
Venerdì
28 ottobre a Palma Campania, nel teatro comunale, il L.C. Palma Vesuvio est è
stato presentato il libro collettivo "Storie in bottiglia. Venti scrittori
per l'Africa" scritto e pubblicato per sostenere il progetto di
solidarietà "Cittadinanza umanitaria" perché tutti gli uomini hanno
il diritto a "cercare la felicità", curato da Ivan de Giulio,
presidente del L.C. Palma Vesuvio est.
All’evento,
oltre al curatore, hanno preso parte Ermanno Bocchini, P.I.D. Lions Clubs
International, lo scrittore e storico Vincenzo Ammirati, il
giornalista-scrittore Pasquale Iorio e il giornalista Rai e scrittore Luciano
Scateni. Per i saluti istituzionali del comune di Palma Campania il Sindaco
Vincenzo Carbone e l’assessore alla cultura Sabato Simonetti.
Il libro è dedicato ad Antonio Carbone, "giovane
fiore, che in una notte d’estate, un angelo venuto sulla terra vide, colse e
portò al Signore". A memoria sua e di tutti i giovani che si sono
allontanati prematuramente dai loro cari.
Con
questo progetto si affianca e supporta il Centro Internazionale di Ricerche
Cittadinanza Umanitaria, diretto da Ermanno Bocchini, il quale ha voluto che si
gli aiuti umanitari si convertissero in investimenti umanitari,
realizzando programmi di sviluppo tesi a rendere autonome le comunità
destinatarie degli interventi.
“Aiutarli
oggi a non chiedere più aiuto domani”. Questo il motto che guida il progetto.
«Partendo
dal monito degli esperti delle Nazioni Unite secondo cui nessun paese è mai
uscito dal sottosviluppo grazie ai vecchi aiuti umanitari -sottolinea Ivan De
Giulio, curatore dell’iniziativa editoriale e presidente del Lions Club di
Palma C. – con questo progetto vogliamo affiancare e supportare il Centro
Internazionale di Ricerche Cittadinanza Umanitaria, diretto da Ermanno
Bocchini, il quale ha voluto che si sperimentasse una nuova metodologia che
convertisse gli aiuti umanitari in investimenti umanitari, realizzando
programmi di sviluppo tali da rendere autonome le comunità destinatarie degli
interventi».
Un
progetto culturale ambizioso che crea un ponte ideale tra Italia e Africa a
sostegno di nobili iniziative umanitarie.
Gli
scritti, pur spaziando tra tematiche distanti tra loro, promuovono e muovono i
“buoni sentimenti”. Proprio nella diversità delle storie sta il fascino del
libro, che si offre come un grande spazio in cui entrare, girare, perdersi, per
poi trovare una o più porte d’uscita.
Questi
i nomi degli autori presenti in “Storie in bottiglia”: Luciano Scateni, Giusy
Nunziata Carbone, Giuseppe Allocca, Maria Lucia Ambrosio, Vincenzo Ammirati,
Michela Buonagura, Savino Carrella, Carmine Cimmino, Pietro Damiano, Klem
D’Avino, Ivan De Giulio, Placido de Martino, Guido De Pietro, Francesco
Iervolino, Pasquale Iorio, Luigi Iroso, Giuseppe Malinconico, Antonio Pesce,
Mario Rosario Ponsiglione, Angela Sorrentino.
Michela Buonagura
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