Nella luce odorosa di maggio
tra il verde corteggio del campo
un soffione biancheggia.
tra il verde corteggio del campo
un soffione biancheggia.
E ritorno a quel gioco
del mio tempo fanciullo.
Sorrido e gli affido
con vezzoso sussurro
il mio sogno bambino.
Poi schiaccio lo stelo
in tremula canna
e col canto accompagno
il corriere divino.
del mio tempo fanciullo.
Sorrido e gli affido
con vezzoso sussurro
il mio sogno bambino.
Poi schiaccio lo stelo
in tremula canna
e col canto accompagno
il corriere divino.
Inseguo immagata
l’incanto dei semi
già sbronzi di vento
che increspano l’aria.
l’incanto dei semi
già sbronzi di vento
che increspano l’aria.
Chissà dove andranno
nel volo nuziale
i semi filanti.
nel volo nuziale
i semi filanti.
Solo uno intontito
dal lubrico stormo
lento plana dai cirri
e s’abbarbica al petto.
dal lubrico stormo
lento plana dai cirri
e s’abbarbica al petto.
Vacilla
sobbalza
si perde
nell’intrico del verde.
sobbalza
si perde
nell’intrico del verde.
Si fa muto ogni fiato.
Sarà il sogno sognato?
Sarà il sogno sognato?
dalla raccolta
– Mi fa male il mondo -
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