Che
stai ascoltando amore?
Il
suono dei grilli petulanti
o
le allegre cicale?
E
quale profumo ti assale?
Il
muschio di pioggia
o
l’aspro del mare?
E
gli occhi…
dimmi…
i
tuoi occhi…
si
riempion dell’oro
di
un deserto
o
dell’azzurro
di
un rivo?
Añoranza
di te
mi
stringe
e
di rosso
si
veste
il
mio cuore.
E
tendo orecchio
e
volgo occhi
le
nari apro
e
il corpo
porgo
come
culla.
Vuoto
mi possiede.
Michela Buonagura
dalla raccolta - Dammi un cuore che ascolti -
Michela Buonagura
dalla raccolta - Dammi un cuore che ascolti -
Michela è stupenda! <3 <3
RispondiEliminaIn principio era il Verbo…
EliminaMa come nasce il Verbo senza il Pensiero.
In principio è il Pensiero.
E’ il Pensiero che permette il Verbo.
Il verbo è azione imprescindibile dall’ideazione. Il momento creativo precede la realizzazione. Il Verbo è costruzione. Prima del Verbo c’è stato un sentire, che ha sollecitato il Verbo. Il Verbo prima interiore diventa esteriore o mai diventa esteriore. E se diventa esteriore è perché ha partorito altro, in un movimento circolare Pensiero-Verbo-Pensiero.
Capita spesso di avere tutta una ricchezza verbale che rimane interiore inesprimibile o che perda efficacia se espressa.
Ognuno crea nel corso del tempo un suo vocabolario affidando valore a una o altra parola. Ci sono suoni che amiamo più degli altri e che raccontano solo a noi, proviamo delle emozioni forti o deboli rispetto a delle parole piuttosto che ad altre.
Mi è capitato spesso che una parola mi restasse dentro, a rotolarsi nel cuore ad occupare la mente, a scavarmi dentro a scatenare emozioni pensieri riflessioni.
Non conosco lo spagnolo, ma ne amo il suono. E quando ho incontrato la parola añoranza ho provato un’emozione intensa.
Añoranza non è solo nostalgia, ma è il non sapere nulla della persona amata che provoca dolore, significa Tu sei lontano da me e io non so tu cosa stia facendo, la tua assenza e il non sapere mi provoca un dolore intollerabile. Bellissima.
Una sola parola che esprime una ricchezza di sentimenti.
Si è fermata nel mio cuore per giorni, finché è venuta fuori in compagnia di altre parole, ad esprimere un sentire che mi era dentro e che io non avevo avvertito.
Michela non ho parole! Questo scritto è poesia nella poesia! <3
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