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La scrittura è uno strumento di conoscenza.
Fa luce dentro di te e rende chiaro qualcosa che prima era oscuro.

mercoledì 16 aprile 2014

AÑORANZA





Che stai ascoltando amore?
Il suono dei grilli petulanti
o le allegre cicale?

E quale profumo ti assale?
Il muschio di pioggia
o l’aspro del mare?

E gli occhi…
dimmi…
i tuoi occhi…
si riempion dell’oro
di un deserto
o dell’azzurro
di un rivo?

Añoranza di te
mi stringe
e di rosso
si veste
il mio cuore.

E tendo orecchio
e volgo occhi
le nari apro
e il corpo
porgo
come culla.

Vuoto mi possiede.


Michela Buonagura
dalla raccolta - Dammi un cuore che ascolti -


3 commenti:

  1. Risposte
    1. In principio era il Verbo…
      Ma come nasce il Verbo senza il Pensiero.
      In principio è il Pensiero.
      E’ il Pensiero che permette il Verbo.
      Il verbo è azione imprescindibile dall’ideazione. Il momento creativo precede la realizzazione. Il Verbo è costruzione. Prima del Verbo c’è stato un sentire, che ha sollecitato il Verbo. Il Verbo prima interiore diventa esteriore o mai diventa esteriore. E se diventa esteriore è perché ha partorito altro, in un movimento circolare Pensiero-Verbo-Pensiero.
      Capita spesso di avere tutta una ricchezza verbale che rimane interiore inesprimibile o che perda efficacia se espressa.
      Ognuno crea nel corso del tempo un suo vocabolario affidando valore a una o altra parola. Ci sono suoni che amiamo più degli altri e che raccontano solo a noi, proviamo delle emozioni forti o deboli rispetto a delle parole piuttosto che ad altre.
      Mi è capitato spesso che una parola mi restasse dentro, a rotolarsi nel cuore ad occupare la mente, a scavarmi dentro a scatenare emozioni pensieri riflessioni.
      Non conosco lo spagnolo, ma ne amo il suono. E quando ho incontrato la parola añoranza ho provato un’emozione intensa.
      Añoranza non è solo nostalgia, ma è il non sapere nulla della persona amata che provoca dolore, significa Tu sei lontano da me e io non so tu cosa stia facendo, la tua assenza e il non sapere mi provoca un dolore intollerabile. Bellissima.
      Una sola parola che esprime una ricchezza di sentimenti.
      Si è fermata nel mio cuore per giorni, finché è venuta fuori in compagnia di altre parole, ad esprimere un sentire che mi era dentro e che io non avevo avvertito.

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  2. Michela non ho parole! Questo scritto è poesia nella poesia! <3

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