Descrizione blog


La scrittura è uno strumento di conoscenza.
Fa luce dentro di te e rende chiaro qualcosa che prima era oscuro.

venerdì 25 aprile 2014

ABBIAMO SOGNATO





Le ore rubate allo studio
le cose non dette a mia madre
che guardava con occhi impauriti
i miei jeans lacerati
i capelli gonfi di rabbia
i maglioni coperti dall’eskimo.

Le dicevo “Torno tardi, si devo studiare, si sono lì, devo fare ricerche,  dai mamma…”

E tutto questo falsare
i segreti taciuti
nella luce degli occhi
per correre a manifestare
i miei sogni
coi compagni di lotta.

E gli incontri, poi,
in quell’umido buco.
Ascoltavo parole vessillo
non capivo
ma l’idea era bella.
Ci credevo
che un giorno lontano
l’avremmo cambiato ‘sto mondo
nelle piazze a gridare
con quel fumo negli occhi
manganelli veloci alle cosce.
E la voce lanciata
dallo scudo dei corpi
“Non reagite compagni al nemico
lui vuole per noi la galera”.

Com’era lungo quel giorno il corteo
e le scarpe facevano male
ci andai scalza perché non sentivo
nel fuoco bruciante del petto
Il caldo di quei sanpietrini.

E i pugni alzati e le rosse bandiere e gli slogan eran le armi di lotta.

Ci ho creduto davvero
che un giorno sarebbe finita
la miseria e lo schifo del mondo.

Se ricordo me stessa in quegli anni
un gran nodo mi stringe la voce
e ogni tanto ci provo a parlarne
con questi ragazzi
 che ridono senza un perché
che alla stessa età loro
io bigiavo la scuola
e dicevo bugie
certo no per un bacio.

Per gridare i miei sogni rubati.
Ma mi guardano strano.

L’ideale è ormai mito
un vapore di lontane memorie
ma più ostinata io la nutro
la mia ultima Dea.


Michela Buonagura
dalla raccolta “Mi fa male il mondo”
@tutti i diritti riservati



mercoledì 16 aprile 2014

AÑORANZA





Che stai ascoltando amore?
Il suono dei grilli petulanti
o le allegre cicale?

E quale profumo ti assale?
Il muschio di pioggia
o l’aspro del mare?

E gli occhi…
dimmi…
i tuoi occhi…
si riempion dell’oro
di un deserto
o dell’azzurro
di un rivo?

Añoranza di te
mi stringe
e di rosso
si veste
il mio cuore.

E tendo orecchio
e volgo occhi
le nari apro
e il corpo
porgo
come culla.

Vuoto mi possiede.


Michela Buonagura
dalla raccolta - Dammi un cuore che ascolti -


martedì 15 aprile 2014

NON E’ PIU’ TEMPO



Sfiorita è la rosa
ma s’erge.

Ancora erge il capo
stupita.

“Nessuno m’ha colta?”

Passato è
Il tuo tempo.
Avanza feroce.
Passato è il momento.

Io ti ho vista
rosa voluttuosa
dal vetro serrato.
A me volgevi
il tuoi petali.
Per me sospiravi
effluvi soavi.

Altri affanni
chiamavano.

Il capo è ormai chino
il colore scolora
lo stelo s’accascia.

Spirata.

Domani, forse, domani.
Non è tempo, ora.



domenica 13 aprile 2014

E MI CERCO







E mi cerco
nei labirinti del silenzio
oltre confini mai esplorati
tra i sentieri vergini
dell’ anima mia
ora che sono smarrita.

Mi cerco
con passo incalzante
e voce rotta.
E l’anima sussulta
a rivelarsi
così nuda.
E s’imbelletta
coi colori caldi
dell’autunno giunto.

Ti mascheri a me
Anima mia
per consolarmi?

Ti vestirò
dei vagiti dell’alba
dei sospiri del tramonto
dei cinguettii del firmamento.

Catturerò raggi di sole
 intreccerò sandali
e valicheremo
pietraie e macerie.


Michela Buonagura
dalla raccolta - Dammi un cuore che ascolti -
@diritti riservati





sabato 12 aprile 2014

LE PAROLE DEL CUORE





Mi ardono nel cuore
mondi che non ho mai visto
parole che non ho mai sentito
toccano l'anima mia
come angeli venuti dal cielo.
Non so quale è la mia strada
non conosco gli amici di domani
le mie lacrime si chiedono
perché la mia anima sorride
Perché il mio cuore s'illumina
perché la mia vita risplende
e non ho mai chiesto così tanto.
Posso attraversare il mondo
incontrare i sentimenti
quelli di tutta la gente
Posso ascoltare
leggere le parole del cuore
con i messaggi che mi rivelano
allontanare la mia sofferenza
Posso tornare ad essere felice
rapito dai suoni della tua voce
dimenticare che cos'è la paura
cancellare l'ansia del tempo che passa.

Sandrino Aquilani