Stavi
voltando l’angolo della strada quando ti ho visto, eri di corsa, mi hai urtato
con la spalla ma non ti sei manco girato, non hai chiesto scusa come avrebbe
fatto qualsiasi passante.
Non
vedevi nessuno. Eri perso nei tuoi pensieri che erano fuori di me, su quella
piccoletta a cui hai gettato le braccia al collo, alla cui bocca ti sei
attaccato come a un bocchettone di una bombola di ossigeno.
Ma
non hai visto neanche l’uomo alle sue spalle. Cosa ti sarai chiesto quando ti è
arrivato quel pugno in faccia?
Ti
ho sfiorato con un piede, ma non mi sono fermata come avrei fatto con qualsiasi
altra persona.
Non ti ho visto.
Non eri tu. Non ero io.
Non ti ho visto.
Non eri tu. Non ero io.
Michela Buonagura