Solo occhi nel
liquido buio
sfavillano nuova
speranza
sbarrati di fronte
all’ignoto
nel guscio odoroso di
spezie.
Le lingue vibranti
son mute
e suppliche urlate i
pensieri
interrotte dal pianto
dei bimbi
cullati sui seni coperti dall’ hijab.
Poi irrompe inattesa
possente assassina
l’onda.
I corpi ghermisce
li strappa alle
anime.
E dopo l’ira d’amore
mormorii di
preghiere.
Lievi trame di voci
a tessere un velo di
lutto.
Nessuno ha sentito?
Dormivamo nei caldi
giacigli
pesanti di sbafi
voraci
e sniffate di
televisione
a riempire il vuoto
del cuore.
Grembo s’è fatta
l’acqua.
Pietosa ora offre
corone di alghe
e si fa tempio.
Michela Buonagura
dalla raccolta - Mi fa male il mondo -
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