Domenica 16
marzo nel Teatro Comunale, alle 17.30 è
iniziata la manifestazione per dire no alla violenza sulle donne, già prevista
per l’8 marzo. Il differimento è stato dettato dai festeggiamenti del Carnevale
che, a causa delle condizioni meteorologiche, è stato procrastinato proprio a
sabato 8 e a domenica 9.
A dare il
via all’evento il flash- mob alle ore 16,30, in piazza De Martino sulle note Break the chain.
Hanno
partecipato le alunne dell’ISIS A. Rosmini
di Palma Campania e dell’ l’ITC A. Gallo di Orta di Atella, con le socie
del Centro Sociale Anni d’Argento.
L’evento
spettacolo ha visto sul palcoscenico l’intervento di tutte le associazioni, che
hanno ribadito il loro no alla violenza contro le donne. Si sono così
susseguite le performance dei soci delle diverse associazioni: la video poesia Violenza di Teresa Commone, la
declamazione della poesia Io conto e passe
di Michela Buonagura, i balli delle allieve della Scuola di danza Moviarte, la lettura de Il mostro di Serena Dandini ad opera di Gabriela Maiello, il
racconto di un episodio di violenza del 1771 di M. Maddalena Nappi, il monologo
tra serio e faceto di Titina Sorrentino, un breve excursus della Giornata
Internazionale della Donna di Amelia De Pietro, le relazioni del legale Rosa De Nicola e dello psicologo
Ludovico Carnile.
A
chiusura della serata il coro dell’associazione Anni d’Argento, con due canzoni della tradizione classica
napoletana.
A supporto dell’evento
nell’atrio del teatro è stata allestita una collettiva di pittura di
scultura e fotografia di artisti campani
Donne: percorsi d’Arte e il monumento
di Elina Chauvet le Scarpe Rosse,
divenuto ormai simbolo della lotta contro il femminicidio.
Michela Buonagura
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