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giovedì 9 marzo 2023

MARZO DELLE DONNE: AMORE E LIBERTÀ

Il 9 marzo 2023, a Castellammare di Stabia, le donne del Circolo della legalità hanno trattato il valore della libertà nel rapporto d'amore. 

 


Gli studenti del liceo scientifico "Severi" si sono esibiti in una performance, "Com'eri vestita?", per sfatare gli stereotipi sulla violenza sessuale. Troppo spesso infatti, la domanda “Cosa indossavi? Com’eri vestita?” sottende l’idea accusatoria che la donna vittima di violenza se la sia cercata, come se l’abbigliamento desse il via libera alla violenza, spostando l’attenzione su chi subisce e non su chi esercita la violenza.

Alle pareti della sede del Circolo della legalità la mostra degli abiti delle donne vittime di violenza.

L'installazione, in cui i vestiti esposti rappresentano simbolicamente quelli indossati durante la violenza subita, ha voluto sottolineare che bisogna educare al rispetto della vittima, scevro da un atteggiamento giudicante che in definitiva rende le donne vittime una seconda volta.


 


Nel corso dell'evento è stato presentato il libro "Conto i passi. Storie di disamore" di Michela Buonagura, che tratta il tema della violenza attraverso la voce delle vittime e degli aguzzini a 360°.


 Un estratto dal libro.

Sono più di due ore che mi stanno interrogando. Mi sforzo di ascoltare le loro parole assurde, fissando il movimento delle loro labbra, per convincermi che stanno effettivamente dicendo quello che le mie orecchie sentono.

Il commissario, al centro, di fronte, si alza. Appoggia le mani sulla scrivania e si china verso di me. Quasi voglia sussurrarmi un segreto, mi fissa negli occhi e mi ripete con voce stridula per l’ennesima volta le stesse domande.

Ma lei indossava la minigonna? E le mutandine, le portava?

Non capisco cosa c’entrino le mie probabili mutande, mi hanno già visitata in ospedale, hanno scandagliato ogni cellula del mio corpo, violato ogni segreto della mia pelle, guardata, osservata, esplorata, ispezionata, mutilata nella mia intimità.

Provo a chiedergli spiegazioni su questa domanda oscena.

Sarebbe stato come una dichiarazione di disponibilità a un rapporto, mi risponde osceno.

Non so cosa ci faccio qui. Dubito gli sia chiaro che sono io la vittima. Faccio uno sforzo enorme, soffoco la voglia di mandarlo al diavolo e andare via e aspetto un’altra domanda.

 


 

Sulle pareti del Circolo sono esposti i pannelli delle vittime in Campania, il "Muro del femminicidio", ognuno con la foto della vittima e una sintetica descrizione di come sono state uccise.
 

Il libro Conto i passi - Storie di disamore di Michela Buonagura è reperibile sulla piattaforma Amazon. https://www.amazon.it/dp/B0BM3NMMZG