Quando sono seduta sulla soglia di una taverna,
sono Ishtar,
la dea,
Sono
prostituta, madre, sposa e divinità.
Sono ciò che
si chiama Vita;
Benché voi la
chiamate Morte.
Sono ciò che si chiama Legge
Benché voi la chiamate Emarginata.
Io sono ciò che voi cercate
E quello che avete ottenuto.
Io sono ciò che avete diffuso
E ora raccogliete i miei pezzi.
IX secolo a.C.
Sono ciò che si chiama Legge
Benché voi la chiamate Emarginata.
Io sono ciò che voi cercate
E quello che avete ottenuto.
Io sono ciò che avete diffuso
E ora raccogliete i miei pezzi.
IX secolo a.C.
Ishtar. Bassorilievo in terracotta , secondo millennio a.C., da Eshnunna |